La terapia ad onda d’urto rappresenta oggi a tutti gli effetti un nuovo approccio che ha oggettivamente identificato nuove ed interessanti possibilità nel trattamento di diverse patologie quali;
Il modulo di trasmissione delle onde d’urto consente un cotrollo ottimale dell’energia emessa infatti è in grado di sviluppare la minima potenza possibile in superficie dove la sensazione di dolore è più alta. Non solo va ricordato inoltre che la zona sopradescritta non è terapeuticamente interessante. Il modulo di trasmissione delle onde d’urto è in grado di trasmettere potenze medio-alte in profondità sui tessuti muscolari, tendinei e ossei.
Sono generalmente sufficienti dalle tre alle sei sedute per poter apprezzare l’efficacia del trattamento. Difatti la sintomatologia dolorosa si allevia e la funzionalità articolare migliora notevolmente. Ciascuna applicazione dura pochi minuti anche se varia a secondo della patologia e di altri parametri fisiologici soggettivi d’altra parte è il medico o terapista a valutare ogni singolo caso.
La terapia sopradescritta viene eseguita in ambulatorio da professionisti del settore fisioterapico e ortopedico precisando che sono necessari appositi corsi formativi. Inoltre nessuna anestesia locale o sistemica è necessaria.
L’introduzione della onda d’urto ha oggettivamente cambiato l’approccio e le opportunità terapeutiche in diverse patologie ortopediche o fisioterapiche. Precisiamo che la terapia in oggetto si è dimostrata efficace anche in patologie deputate all’intervento. Si prenda in esame, ad esempio, la calcificazione di una spalla. La terapia ad onda d’urto ha incontrato una rapidissima diffusione consentendo a pazienti sofferenti di patologie craniche di sedare sintomatologia dolorosa avviandoli al recupero.